domenica 16 marzo 2008

Incontro con Riccardo Molteni





























1 commento:

Paolo ha detto...

La passione per il mare di Riccardo Molteni va al di là della "caccia" in sè stessa che mi è apparsa concepita dal campione non certo come il fine delle sue immersioni ma piuttosto come un mezzo avventuroso per calarsi in un ambiente all'uomo naturalmente estraneo e misurare innanzi tutto le proprie forze di spirito ed atletiche. Ma chi non ha una preparazione atletica sufficiente ad una prolungata apnea non si lasci scoraggiare. Anche i fondali meno profondi offrono sufficiente spettacolo per un'osservazione in superficie e fra le scogliere a bassa profondità è ancora possibile osservare fauna a sufficienza e piante acquatiche.